Consigli per una navigazione sicura su internet
Cos’è Navigare su Internet può essere utile e divertente, ma nella rete possono nascondersi delle insidie.
Data:
11 Luglio 2020
Cos'è
Navigare su Internet può essere utile e divertente, ma nella rete possono nascondersi delle insidie.
E’ importante conoscere alcune regole fondamentali.
Cos'è utile sapere
- Il Computer: Usare un buon antivirus: qualunque computer connesso alla rete Internet deve esserne munito; inoltre è altrettanto importante provvedere con regolarità all’aggiornamento del file delle firme usare un firewall: può sembrare eccessivo ma l’uso di dispositivi di filtraggio come i firewall, purché opportunamente configurati, è in grado di offrire un discreto grado di protezione contro determinati tipi di attacco e soprattutto contro tutta una serie di attività preparatorie (come ad es. la scansione delle porte TCP/UDP) che un aggressore in genere compie prima di tentare un accesso non autorizzato applicare sempre le più recenti patch (integrazioni a un programma che elimina i difetti riscontrati da sviluppatori o utenti) : questo vale non soltanto per il sistema operativo ma anche per il software applicativo prestare la massima attenzione al funzionamento anomalo del sistema operativo: è assolutamente opportuno guardare sempre con sospetto ai funzionamenti apparentemente inspiegabili del sistema operativo e cercare di individuarne le cause per quanto possibile anche con l’uso di strumenti specifici disabilitare Java, JavaScript ed ActiveX: queste tecnologie possono costituire una vera spina nel fianco durante la navigazione su Internet; in alternativa, per non rendere la navigazione su alcuni siti frustrante, è possibile proteggersi, ma non in tutto, facendo uso di un software specifico che funge da filtro per i contenuti interattivi che vengono normalmente ricevuti o utilizzando forme di navigazione anonime tramite proxy server se possibile, utilizzate per la connessione un computer completamente dedicato a questa funzione, privo quindi di altri dati importanti. Se ciò non è possibile, come abitualmente accade, è necessario configurare con attenzione il proprio computer per evitare di esporlo inutilmente a possibili rischi se uno dei computer si collega ad internet senza una adeguata protezione, è possibile che la configurazione così impostata permetta anche ad estranei di curiosare nei dati da noi conservati e condivisi può essere utile un programma firewall: un dispositivo che offre un’adeguata protezione al nostro sistema quando è impegnato da più servizi contemporaneamente, rilevando eventuali accessi abusivi si consiglia di utilizzare un account limitato ( es. non è possibile modificare le impostazioni del sistema o installare programmi) specialmente quando si naviga su Internet: un eventuale virus che entra nel computer, sfruttando ad esempio una vulnerabilità del browser, potrebbe fare poco e nulla fare un backup regolare di tutti i dati sensibili: ugualmente importante è tenere in posti sicuri le copie generate.
- Password: La scelta di una password deve essere effettuata con molta accuratezza poiché rappresenta la nostra chiave di accesso e la garanzia per mantenere riservate le informazioni che ci interessano. Questo discorso vale per la scelta della password di accesso al Bios (programma del computer che carica il sistema operativo nella RAM e segnala lo stato di tutte le periferiche), così come per quella relativa ai servizi di posta o commercio elettronico. A questo proposito, sarà bene tenere presente alcune avvertenze: evitate di scegliere nomi di congiunti e relative date di nascita, poiché sono abitualmente utilizzate per forzare la protezione da parte di chi vi conosce
utilizzate per le password nomi di fantasia non presenti in dizionari italiani e stranieri, in quanto è possibile utilizzare tali dizionari in forma elettronica per violare un sistema protetto, utilizzando programmi adatti scegliete una combinazione di caratteri alfanumerici, vale a dire lettere e numeri, che creino una sigla facilmente memorizzabile per l’utente memorizzare la password, evitando di scriverla, è una garanzia per mantenerne l’integrità il frequente cambio password.
In genere è utilizzato dagli amministratori di rete per gli account dei pc ma si può applicare a tutti i login di cui è possibile modificare la password di accesso. - Utilizzo dei browser: Per evitare che navigando in Internet si finisca accidentalmente o meno su siti poco ortodossi sia dal punto di vista educativo che della sicurezza (molti dei siti che diffondono virus, ad esempio, sono siti pornografici) è possibile adottare diverse strategie di protezione.Il primo passo, è quello di sfruttare la potenzialità del browser (ad esempio, Internet Explorer , Firefox, Opera) configurandolo opportunamente in modo da permettere l’accesso dei navigatori ai soli siti elencati in una lista impedendo, così, l’ingresso in quelli classificati come “sconvenienti” sulla base delle regole diffuse da alcuni enti quali l’ICRA (Internet Content Rating Association) www.icra.org. Questi i passaggi necessari per configurare il browser di Internet Explorer:- Selezionare: strumenti, opzioni internet, contenuto
– Selezionare: Attiva
– Immettere la password del superivisore
– Inserire nell’elenco dei siti approvati i siti che si considerano “permessi”.Questo metodo consentirà la navigazione solo nei siti elencati e “consentiti”.
Qualora l’utente voglia poi richiedere la visualizzazione di una “url” non ammessa, il browser chiederà di immettere la password del supervisore per l’inserimento della nuova “url” tra quelle consentite e permetterne l’accesso.Nel caso di minori, è importante accertarsi che bambini e adolescenti accedano al computer senza i privilegi di amministratore, e che non abbiano le credenziali per installare altri software. Il genere di protezione appena esposta, infatti, funziona solo con Internet Explorer, quindi è facile aggirarla installando un altro qualunque tipo di browser.Esistono in rete molti software gratuiti che promettono di svolgere il ruolo di “filtri” sui contenuti del web, inclusi quelli consigliati da enti e istituzioni, ma nessuno di questi è sicuro ed efficace al 100 per cento. - Qualche consiglio per i genitori: Dite ai vostri figli di non fornire dati personali (nome, cognome, età, indirizzo, numero di telefono, nome e orari della scuola, nome degli amici), potrebbero essere utilizzati da potenziali pedofili.
Controllate quello che fanno i vostri figli quando sono collegati e quali sono i loro interessi.
Collocate il computer in una stanza di accesso comune piuttosto che nella camera dei ragazzi e cercate di usarlo qualche volta insieme ai vostri figli.
Non permettetegli di usare la vostra carta di credito senza il vostro permesso.
Controllate periodicamente il contenuto dell’hard disk del computer usato dai vostri figli, verificando la “cronologia” dei siti web visitati.
Cercate di stare vicino ai vostri figli quando creano profili legati ad un nickname per usare programmi di chat.
Insegnategli a non accettare mai di incontrarsi personalmente con chi hanno conosciuto in rete, spiegando loro che gli sconosciuti così incontrati possono essere pericolosi tanto quanto quelli in cui ci si imbatte per strada.
Leggete le e-mail con i vostri figli, controllando ogni allegato al messaggio.
Dite loro di non rispondere quando ricevono messaggi di posta elettronica di tipo volgare, offensivo o pericoloso e, allo stesso tempo, invitateli a non usare un linguaggio scurrile o inappropriato e a comportarsi correttamente.
Spiegate ai vostri figli che può essere pericoloso compilare moduli on line e dite loro di farlo solo dopo avervi consultato.
Stabilite quanto tempo i vostri figli possono passare navigando su Internet e, soprattutto, non considerate il computer un surrogato della baby-sitter.
Esistono particolari software, facilmente reperibili su internet, che impediscono l’accesso a siti non desiderati (violenti o pornografici per esempio). I “filtri” possono essere attivati introducendo parole-chiave o un elenco predefinito di siti da evitare. E’ opportuno però verificare periodicamente che funzionino in modo corretto e tenere segreta la parola chiave. - Consigli per i più piccoli: Navigare su Internet può essere utile e divertente, ma prima di cominciare è importante conoscere e ricordare alcune regole molto importanti.Non date mai informazioni come il vostro nome e cognome, indirizzo, nome della scuola o numero di telefono a persone conosciute su Internet.
Non mandate mai vostre foto a qualcuno conosciuto via Internet senza il permesso dei vostri genitori.
Leggete le e-mail con i vostri genitori, controllando con loro ogni allegato al messaggio.
Dite subito ai vostri genitori o ai vostri insegnanti se leggete o vedete qualcosa su Internet che vi fa sentire a disagio o vi spaventa, per esempio fotografie di persone adulte o di bambini nudi.
Non fissate incontri con persone conosciute via Internet senza il permesso dei vostri genitori.
Ricordatevi che on line le persone possono non essere quello che dicono di essere. La bambina con cui credete di chattare potrebbe essere un uomo adulto! - Chat line, evitiamo i rischi: La diffusione dei sistemi chat-line ed email è riuscita ad influenzare il modo di incontrarsi e di interagire delle persone.
Sempre più utenti di internet si conoscono sulla rete e alcune di queste conoscenze si trasferiscono nel mondo reale con incontri “dal vivo”, a volte con soddisfazione (si moltiplicano i matrimoni tra persone conosciute in chat), a volte con profonde delusioni, altre volte con situazioni pericolose.
Un aspetto su cui vogliamo soffermarci è la mancanza di una identità certa negli utenti delle chat. Alcuni uomini e donne, sfruttando l’anonimato offerto dalla chat, si presentano infatti nelle conversazioni in rete talvolta con un’identità diversa, un sesso diverso un’età diversa. E in questo tutto sommato non c’è niente di male.
La rete consente infatti di sperimentare, senza troppi rischi, cosa vuol dire appartenere ad un’altro genere o come ci si sente ad essere un adolescente o cosa vuol dire svolgere una professione diversa. L’importante è però, per gli utenti delle chat, essere coscienti di questa situazione e non dimenticare mai che il loro interlocutore, per motivi vari, può essere diverso (o diversa) da quello che dichiara di essere, con tutto ciò che ne consegue.
Una facilità estrema nel lasciarsi andare a confidenze anche riguardanti aspetti intimi della propria vita, con una persona appena conosciuta in chat, è insomma una cosa che comporta un certo coefficiente di rischio che va considerato
Questo non vuol dire ovviamente che si debba rinunciare a comunicare con persone appena conosciute (in fondo è la cosa più divertente che offre la chat) o di dover rinunciare all’allargamento della cerchia degli amici incontrando nel mondo reale delle persone conosciute on-line. Bisogna a nostro avviso semplicemente ricordare che le chat-line rispecchiano il mondo che le ha create.
Contengono cultura, informazione, dibattito politico, amore, arte, solidarietà, e soprattutto possibilità di nuove e interessanti amicizie, ma anche mercanti di pornografia, truffatori, terroristi, pedofili, maniaci come, del resto, la parte del mondo che si articola fuori del cyberspazio.
Nella chat si incontrano quindi persone di tutti i tipi. Ci sono, come nel mondo reale, persone a posto e brutti ceffi, nella stessa identica percentuale di una strada affollata o di qualsiasi altro luogo pubblico. Nei contatti con persone nuove conosciute sulle chat-line sembra quindi manifestarsi nei navigatori una minore diffidenza rispetto a quando si muovono nel mondo reale e una certa facilità alla caduta di tabù e resistenze.
In effetti la maggior parte dei “navigatori” adulti ed esperti ha imparato ad usare un minimo di cautela nell’interagire con chi non si conosce e tale cautela è generalmente sufficiente per evitare brutte sorprese.
Se si conosce qualcuno sulla chat e si decide di incontrarlo dal vivo, dare il primo appuntamento in un luogo pubblico e affollato e non andare all’appuntamento da solo rappresenta una precauzione sufficiente per evitare brutte sorprese.
Non è la stessa cosa per i bambini. La loro curiosità unita all’ingenuità può metterli in condizione di rischio nel momento in cui vengono avvicinati on-line da soggetti con cattive intenzioni, ad esempio con pedofili. Sarebbe opportuno per questo motivo accompagnare i bambini nella navigazione e insegnargli a raccontare sempre ai genitori le loro esperienze di navigazione. - Commercio Elettronico: È sicuramente uno degli aspetti più innovativi offerti da Internet, anche se richiede un pizzico di accortezza non dissimile da quella richiesta nella vita privata.Ad esempio il fatto che il sito sia scritto nella nostra lingua non è sufficiente a ritenere che stia operando dal territorio nazionale.A questo proposito, può essere utile usufruire di un servizio di controllo del dominio offerto anche gratuitamente da alcuni siti web (es. www.checkdomain.com) che permette di conoscere la nazionalità del sito ed il nome dei suoi responsabili.Queste informazioni devono essere considerate alla luce di alcuni aspetti quali ad esempio la possibilità di esercitare il diritto di recesso.
A chi rivolgersi
Polizia di Stato - Commissariato PS di Cassino
Via Enrico De Nicola n. 263 – 03043
Telefono: 0776/328855
Email: comm.cassino.fr@pecps.poliziadistato.it
Sito web: www.poliziadistato.it
Ultimo aggiornamento
11 Luglio 2020, 17:33