Comune di Castelnuovo Parano

Intervista a Pietro Gonippi

L’intervista è stata fatta a Gonippi Pietro, nato a Castelnuovo Parano il 31/08/1926.

Data:
13 Luglio 2020

Intervista a Pietro Gonippi

L’intervista è stata fatta a Gonippi Pietro, nato a Castelnuovo Parano il 31/08/1926.

A-    Chi erano i tuoi genitori? Cosa facevano?

B-    Gonippi Gino, Santamaria Marianna. Facevano i contadini.

A-    Come è stata la tua infanzia, cosa ricordi di quando eri piccolo? 

B-     Affamato.

A-    Che cosa ricordi del fascismo?

B-    ( si alza dalla sedia e prende un libro)

A-    Devi dirmi quello che ricordi tu!

B-  Il 10 giugno 1940, Mussulini da Palazzo Venezia fece il discorso che … l’ambasciata di guerra era giunta. Per le camerate tedesche durante il periodo di otto mesi di sfollamento quando passava quarcheduno che parlava appena poco italiano diceva a noi: “ Voi dire che camerate tedesche cattivi, cattivi, quando verranno le truppe tricolori ve ne accorgete chello che succederà a voi cittadini….”

A-    Che ti ricordi insomma della guerra?

B-  Dichiarata il 10 giugno 1940.

A-    Cosa hai fatto quando è arrivata la guerra? Raccontami quello che hai vissuto!

B-    Dall’8 settembre ’43, fatto l’armistizio, qua era tutto occupato dai tedeschi. Avevamo affrontati giorni brutti dalle SS. Le SS  erano la polizia criminale tedesca. E siamo scappati in montagna, sfollati. Poi il 15 marzo ’44, da Capodichino l’aeroporto di Napoli,so partite tante squadre di quadrimotori che hanno distrutto l’abbazia di Montecassino ….. e vivevamo sempre in montagna sfollati. Poi il 13 maggio 44 s’ è sferrata la grande offensiva nel fronte del Garigliano, fronte di Cassino: era uno bombardamento, era uno proiettoglio, e abbiamo affrontato i grandi pericoli dai proiettili di cannone. Poi il 15 maggio hanno avanzato le truppe tricolore i famoso marocchini, algerini, Marocco spagnolo, Marocco francese e abbiamo affrontato i grandi periodi brutti perché chigli erano semi selvaggi, semi selvaggi. Poi il 17  maggio 1944 so arrivati gli Americani allora la cappa si è cominciato a comportare un po’ meglio, eravamo liberi.

A- Quando sono arrivati gli Americani è andato molto meglio?

B- Quando so arrivati gli Americani stavamo molto più liberi, senza paura perché non molestavano le donne e ci davano pure qualcosa da mangiare.

A- Quindi qua gli americani si sono comportati bene.

B- Quello che è stato brutto sono le truppe tricolore, marrocchi Francesi, marrocchi Algerini, marrocchi Tunisi, Marocco Francese e Casa Blanca.

A- Ti ricordi di un episodio in particolare?

B- Poi c’era un capitano medico tedesco che si è vestito da borghese per passare il fronte a Castelnuovo Parano, quei famosi “marrocchi” gli hanno sparato.Lui quando si è vestito da borghese ha detto che aveva la moglie e due bambini, e lo hanno ammazzato.Poi dopo il 16 maggio sò arrivati i famosi, i veri Francesi, parlai con uno: “ Perché molestare le signorine i vostri compagni?” Lui mi disse: “I fascisti in Francia hanno molestato le ragazze di 13-14 anni, e m’ho dovuto stare zitto.” Non ho trovato parole da rispondere, perché i fascisti l’hanno fatto in Francia aglio quaranta.

A- Qui a Castelnuovo Parano, fino a quando c’e stata povertà?

B-    Dopo passato il fronte non c’era niente da mangiare e io me ne ho dovuto andare a un paese, Mondragone in provincia di Caserta, a lavorare per 100 lire al giorno, a quei tempi 100 lire, e ci davano qualcosa da mangiare.

A-    E dopo?

B-    E poi mano mano si è cominciato a riprendere l’attività agricola e si cominciava a mangiare un pezzo di pane.

Ultimo aggiornamento

13 Luglio 2020, 22:48